Come si collima un binocolo

Se si prendono due telescopi rifrattori e si uniscono si ottiene un binocolo. L’unione di questi due dispositivi è detta collimazione. Può accadere, anzi succede spesso che il binocolo non goda di una buona collimazione, un po’ come un pianoforte scordato. Da cosa ce ne si accorge? La verifica della collimazione di un binocolo viene meglio se effettuata alla luce del sole, questo spiega come possa essere difficile controllarla nei binocoli astronomici che si usano solo di buio. In ogni caso, per accertarsi della bontà o meno del valore, ci si può posizionare in una zona aperta, alla luce del sole, e inquadrare un edificio, una torre, un albero o qualsiasi altro punto di riferimento a distanza. Evitare di farlo da una finestra perché l’osservazione dal riquadro dell’infisso potrebbe pregiudicare il risultato, provocando distorsioni e anomalie visive.

Quello che si deve fare è focalizzarsi su un qualcosa da inquadrare con il binocolo, una volta scelto il soggetto lo si guarda attraverso l’occhio dello strumento focalizzandosi solo su quello. Si consiglia di guardare chiudendo un occhio e fissare nella direzione prescelta prima con un occhio e poi con l’altro, alternandoli velocemente. Se si ha la sensazione che l’oggetto inquadrato si muova è del tutto normale, quindi proseguire con l’esercizio che vi porterà a confermare, o meno, la bontà della collimazione.  Osservando e individuando una linea orizzontale come un tetto in lontananza, il margine di un recinto o altro ci si accorgerà a occhio nudo se qualcosa ‘scollima’ nel senso che l’inquadratura presenta delle anomalie visive. In tal caso, che fare? Come correggere la collimazione? Non è così facile e non tutti possono farlo da soli, meglio appoggiarsi a chi lo sa fare di mestiere, ma se si vuole tentare si sappia che il trucco risiede nella regolazione delle viti di fermo del prisma in prossimità del bordo di copertura dello stesso.

Anche in binocoli senza armatura in plastica le viti di fermo stanno nel solito posto e, pertanto, non sarà difficile individuarle. A questo punto serve un cacciavite compatibile con le viti da stringere o allentare per regolare la collimazione. Ovviamente ci vuole un cacciavitino piccolo di quelli da gioielliere, altrimenti si rischia di ‘spanare’ le viti del binocolo e addio osservazione. Premesso che le viti di fermo spostano l’immagine nel verso della vite, avvitando a destra o a sinistra in senso orario o antiorario l’immagine si muoverà, di conseguenza, nello stesso verso, lo si potrà verificare a occhio nudo. Detto questo, a meno di non essere esperti, è consigliabile far collimare il binocolo a un esperto. Per altre informazioni si può consultare la sezione domande frequenti su binocoli, monocoli e cannocchiali.

admin